- Stesura del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) mediante una raccolta informazioni reale ed effettiva per studiare le esigenze abitative dei cittadini e delle attività produttive. In questo modo si potranno conoscere le reali richieste della cittadinanza. Si potranno studiare norme ad hoc (da inserire nel PGT e nel Regolamento Edilizio impostato sulla base del Regolamento Regionale) che, nel rispetto delle normative regionali e nazionali possano permettere uno sviluppo ordinato, ecosostenibile ed efficace del territorio Comunale e delle realtà locali. Troppe volte le esigenze dei privati cittadini e delle attività produttive non possono essere soddisfatte per mancanza di informazioni o per rigidità normativa. Si dovranno attuare degli organi di controllo e di raccolta informazioni che valutino queste esigenze, ne ponderino gli impatti sul tessuto sociale ed urbano in modo da dare risultanza di queste valutazioni in modo rapido ed efficace. I cittadini o le attività produttive che, nonostante progetti ambiziosi ed ecosostenibili, inerenti attività di efficientamento o di sviluppo della propria infrastruttura non fossero sufficientemente supportati sono costretti a rivolgersi ad altri territori comunali. In questo modo il Comune di Brembate di Sopra perderà opportunità e preziose risorse da poter investire a beneficio della Comunità intera, sia in campo Sociale sia per l’informazione.
- Affrontare in modo serio e reale le grosse questioni trascurate in questi anni, tra queste:
- Sviluppare una progettualità realistica dell’immobile Ex Scuola materna e restituire ai cittadini questa area, ormai in stato di abbandono da diversi anni. Mediante una trasformazione condivisa con l’Ente Fondazione Casa Serena questa risorsa, va messa disposizione delle esigenze del paese.
- Monitoraggio del traffico locale e della situazione aree a parcheggio, questo in sede di stesura del nuovo PGT per verificare la necessita di implementare aree a parcheggio nelle zone centrali a servizio dei plessi scolastici, luoghi di culto e delle attività commerciali. Parcheggi che sono fondamentali alla vita di queste realtà.
- Valutazione tecnico-economica del “progetto” teleriscaldamento comunale dopo i primi anni di funzionamento e in seguito all’attuale crisi energetica. Possibilità di efficientamento e di azioni correttive al fine di diminuire l’impatto finanziario di gestione.
- Migliorare, programmare e attuare la manutenzione del verde pubblico mediante progetti di cofinanziamento al fine di limitare l’impatto economico sulla spesa pubblica e nel contempo aumentare la fruibilità delle aree a verde e migliorarne l’aspetto estetico restituendo una sensazione di ordine e pulizia sia ai cittadini Brembatesi che ai visitatori.
- Attivare un controllo della attività industriali esistenti verificando il rispetto delle normative urbanistico-edilizio e normative di rispetto ambientale in merito ad emissioni in aria e scarichi in genere, al fine di adeguare eventuali situazioni non consone tramite un percorso condiviso pubblico-privato. L’obbiettivo non ha un intento repressivo ma quello di raggiungere la soddisfazione di entrambi gli interessi del rispetto della salute pubblica e nel rispetto delle esigenze lavorative e di produzione.
3. Sviluppare una banca dati condivisa inerente lo stato di manutenzione degli edifici comunali al fine di programmare manutenzioni ordinarie e straordinarie volte all’efficientamento energetico e a quello funzionale del patrimonio comunale. Le attività programmate dovranno tenere in considerazione le effettive destinazioni d’uso degli immobili anche in funzione di orizzonti temporali medio lunghi al fine di non disperdere.
4. Individuare un apposito ufficio attivando risorse e competenze professionali già presenti nell’organico comunale finalizzato alla individuazione, ricerca e partecipazione a bandi di finanziamento regionali, nazionali ed europei al fine di attuare idee e progetti per la cittadinanza. Gli uffici interessati potrebbero usufruire di premalità dedicate in funzione dei risultati ottenuti.
5. Attivare sportelli sia fisici che virtuali al fine di raccogliere le richieste e le esigenze delle attività produttive, artigianali e commerciali del paese. Avvicinare le realtà produttive alla vita economica e sociale del Paese al fine di contribuire ad uno sviluppo ordinato e virtuoso del tessuto comunale.
6. Attivare uno sportello reclami in modo da prendere in gestione eventuali richieste non esaudite o non soddisfacenti degli uffici comunali. Gestire gli eventuali contenziosi valutando le reali problematiche e favorendone le soluzioni di buon senso al fine di non disperdere risorse preziose in costose attività di verifica e gestione di eventuali
contraddittori attuali e futuri.
7. Favorire la creazione di una rete di operatori, artigiani, fornitori, anche locali, ai quale affidare attività di collaborazione per manutenzioni o allestimenti di servizio sociale a supporto degli enti locali come Polisportiva, Proloco, Attività Parrocchiali, Enti no profit, ecc. Questi enti si prodigano per il sociale e la vita quotidiana di tutti i cittadini brembatesi e vi devono far fronte attualmente con capacità finanziarie spesso non adeguate. La creazione di una rete di collaborazione potrebbe apportare delle economie di scala di cui tutti potrebbero trarre vantaggi, in primis questi enti.
Ambiente
- Portare consapevolmente il paese a un miglioramento della raccolta differenziata.
- Portare a termine il progetto di relamping della rete di illuminazione pubblica con impianti a LED ed ecocompatibili.
- Valorizzazione dell’area fluviale del Brembo, all’interno del progetto di PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), attrezzandola per escursioni, percorsi vita, elioterapia estiva, spazi gioco per i bambini ed iniziative per il tempo libero degli anziani, in collaborazione con le realtà già presenti.
- Installazione di pannelli solari fotovoltaici negli edifici pubblici (dove possibile) attingendo ai fondi del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).
Viabilità
- Realizzazione di un Piano del Traffico che coinvolga tutto il territorio e che in particolare abbia come obiettivo, la riduzione del traffico in determinate fasce orarie.
- Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali più pericolosi.
- Messa in sicurezza delle strade principali e realizzazione di ZTL (Zone a Traffico Limitato) per evitare che quartieri densamente abitati ed aree di particolare valenza ambientale vengano interessati da flussi eccessivi di traffico.